Cosiglio urgente

*Eccolo là, il negozio di Magia.
C'era uno stranissimo odore, lì vicino.. odore di vecchio.
Diamine, se era vecchio, quel posto!
Come colui che lo gestiva, del resto.
Mentre correva, sentendo una folata di quell'odore assurdo, starnutì e si bloccò di botto.
Sentì Nitram che veniva sballottato sulla sua schiena e per un momento ebbe paura che cadesse.*
Mamma mia... ma che roba è??
*Storse il naso, contrariata.
Doveva entrare, nonostante l'orribile odore... doveva parlare col vecchio Stregone.
Insomma... doveva tornare sè stessa!!
Non poteva restare lupo per sempre!!*

C'è un odore insopportabile là dentro.
*Disse solamente, seguendolo con passo lento dentro il negozio.
Lì l'odore era ancora più insopportabie... ma provò a non pensarci.
Piuttosto stette a sentire la "battuta divertente" del vecchiaccio...
Le venne spontaneo ringhiare, anche se non avrebbe saputo dire il perchè.
Semplice istinto, forse.
In ogni caso, il linguaggio del corpo era l'unico modo che aveva per comunicare col vecchio: lui non avrebbe potuto sentire i suoi pensieri.
Oppure sì?*
Atteniamoci al PROBLEMA, per favore...qui si tratta di regole non scritte: ogni volta che una divinità decide di cambiare corpo, si destabilizza completamente.
*Lo disse guardando l'Angelo, sperando che spiegasse la situazione allo stregone.*
Per poter cambiare nuovamente forma, è necessario aspettare un certo lasso di tempo... il che è un pò impossibile,dal momento che ho un regno da mantenere.
*Rivolse lo sguardo allo Stregone, che non aveva smesso un solo istante di giocherellare con la sua barba.*
Che si fa?

*Sapeva essere davvero irritante quando ci si metteva.
Indicava il pendolo... il che la fece abbastanza incavolare.
Poi prese a mandare avanti le lancette.*
Mi sta prendendo in giro per caso?
*Guardò Nitram, poi di nuovo il vecchio e quello stupido pendolo...
Era ridicolo!*
Non può mandare avanti il tempo... non è possibile.
*Neanche lei avrebbe potuto... perciò era escluso che lui potesse farlo.*

... O diventare grandi in un istante. Credo che a Jamie piacerebbe.
*Fece un occhiolino al suo Angelo, guardando poi il vecchio pazzo.
Forse non era poi così folle, in fondo.
Doveva ammettere però che l'idea era di per sè assurda.
Insomma... entrare in un pendolo?
Un lupo alto due metri??
Diavolo, se era strano.*
Ti ringrazio, vecchio pazzo.
*Disse, dopodichè semplicemente spiccò un balzo.
Era curiosa, decisamente.*

*Ok... la gigantesca lupa bianca era appena finita in una specie di appartamento.
Era un tantino assurdo, doveva ammetterlo... ma le piaceva.*
Sai, vero, che potrei creare un altro mondo dal nulla, proprio qui dentro?
*O per lo meno un'altra Terra.
Ma non era dell'umore giusto.
Piuttosto le andava di divagarsi un pò il cervello.
Osservò i vari orologi e clessidre... un anno... due... tre...
Cavolo, andava veloce, il tempo!
Si mse comoda sul divano, vide poco lontano le scorte di cibo, ma c'era solo frutta e verdura.
Diamine, i lupi non mangiano frutta e verdura!!
Non avrebbe mai immaginato di poterlo dire, ma avrebbe voluto una bistecca... che poi non aveva neanche idea di come sapesse, una bistecca!!
Sbuffò, poi guardò di nuovo l'orologio: dieci anni.
Dannazione... nonostante tutto il tempo passava ancora troppo lentamente.*

Ragazzi... mi sto annoiando.
*Disse la lupa, osservando con aria pigra la sua coda muoversi su e giù...
Beh, non poteva farci nulla, era più forte di lei.
Insomma, una divinità abituata a occupare il tempo compiendo incredibili gesta, o rompendo le scatole a un Angelo un pò pazzoide, o magari allenando due giovani Elfi..
Stare lì seduta a non far nulla era frustrante.
Guardò di nuovo l'orologio: cinquant'anni precisi.*

*Oh, sì, quello era divertente.
Cioè, lei stava pensando a velocità supersonica??
Bello...
E soprattutto era bello sentire i pensieri superlenti del suo Angelo preferito.
Chiuse un secondo gli occhi: non le era mai capitata un'assurdità del genere, nonostante fosse piuttosto anzianotta, a dispetto delle apparenze!
Guardò di nuovo l'orologio: 75 anni.
Beh, ce l'aveva quasi fatta... ancora pochi annucci e sarebbe finalmente tornata "normale".
Decise di alzarsi dal divano: voleva rientrare in grande stile!*

*Le venne da ridere.
Insomma... non era normale setire i pensieri di Nitram al rallentatore!
Mentre ascoltava guardava l'orologio.
Ma guarda un pò: proprio quando il pensiero dell'Angelo finì, i 100 anni necessari passarono.
Lei non disse nulla a Nitram: sapeva che non avrebbe capito.
Si limitò a chiudere gli occhi e concentrarsi.
Quella cosa avrebbe richiesto un'enorme quantità di energia, e lei era già piuttosto stanca... ma come si dice, ora o mai più.
Pensò intensamente alla litania che aveva recitato per diventare lupa e, contemporaneamente, alla forma che avrebbe voluto assumere.
Solo... ci fece una pccola aggiunta.
Quando fu pronta l'intera stanza fu invasa da un'esplosione di energia vitale, verde intenso.
A trasformazione completata, la Regina uscì dal pendolo, ancora completamente circondata da luce verde.
Quando l'aura luminosa si diradò completamente, riapparve Matty.
Il suo corpo era tornato ad essere quello di una semplice Elfa, cioè era tornato lo stesso di prima.
Ma c'era una sostanziale differenza: dietro la sua schiena, lentamente, cominciarono a spuntare due protuberanze... come germogli.
I germogli si ingrandirono velocemente, nutriti dalla Terra stessa, colorandosi di un rosso intenso... dopodichè si aprirono, diventando grandi, profumate e bellissime... ALI.
Ebbene sì: finalmente si era decisa a fare quel che avrebbe sempre voluto.*
Sono tornata.