| Nome: Nimueh, ma si fa chiamare Nim
Cognome[Facoltativo]: //
Sesso: femmina
Età [all'interno del Gdr]: è davvero giovanissima, ha appena una ventina d'anni.
Età apparente [solo per angeli demoni vampiri e sirene]: 17 anni
Razza: mezzo-demone e mezzo-angelo nero
Luogo di provenienza: Città dei Demoni
Aspetto fisico: lienamenti affilati, ma delicati. Occhi argentei dalla pupilla stretta e allungata tipica dei gatti,spesso coperti da una frangetta laterale. Ha un accenno di efelidi sul naso e la pelle candida e diafana in contrasto con i capelli d'ebano,tagliati corti e sbarazzini. Ha una corporatura ben proprozionata,ma all'apparenza esile benchè modellata da anni di allenamento che le conferiscono una certa agilità e forza. Sulla schiena,all'altezza delle scapole, ha due curiosi rigonfiamenti appena accennati da cui spuntano due ali nere non appena utilizza in notevoli quantità la sua parte angelica.
Profilo Psicologico: ombrosa e introversa non ama parlare,ma non disdegna battute provocatorie e sarcastiche. E' decisamente lunatica (tant'è che spesso dà fuoco a oggetti senza volerlo) e i suoi repentini sbalzi d'umore ben si accostano al suo potere principale,il fuoco. A causa del suo legame con gli angeli neri ,invece, è incline alla sfida ed alla vendetta,alimentata anche dal suo passato. E' molto diffidente nei confronti degli estranei,ma una volta conquistata la sua fiducia si può contare sulla sua lealtà più assoluta. Spesso offre aiuto ai bambini in difficoltà, gli unici a cui rivela il suo lato più gentile.
Famiglia : la madre Kamala,demone e il padre Dumah, un angelo nero. Entrambi deceduti. Hel, un demone che considera quasi un fratello.
Occupazione all'interno del Gdr (il lavoro del vostro personaggio) : //
Poteri: è in grado di dominare il fuoco in tutti i suoi aspetti,inoltre essendo in parte un angelo nero può far uso dei poteri tipici di questa razza.
Breve storia: Nimueh è una mezzosangue. Sua padre era uno fra i più temibili guerrieri delle schiere degli angeli neri, educato fin da piccolo ad essere spietato e crudele. Durante una delle tante cruente battaglie rimane gravemente ferito e perde conoscenza rischiando di morire travolto dalla furia dei nemici. Quando si risveglia,giorni dopo, si ritrova in una piccola grotta al fianco di una giovane e bella fanciulla. Questa è in realtà un demone che a causa della sua (insolita) avversione per la violenza aveva deciso di salvare di nascosto il ferito, commettendo così un atto di alto tradimento. Obbligato ad una convalescenza forzata, l'angelo non è in grado di muoversi nè tanto meno di nuocere in alcun modo; ciò gli permette di porsi molte domande su cosa sia giusto e cosa non lo sia,sulla sua educazione,sulla natura di quella guerra millenaria.. e piano piano viene influenzato sempre più dalla donna.Com'è prevedibile tra i due, costretti ad un contatto forzato, nasce un sentimento tanto profondo quanto proibito. Infatti quando i due vengono scoperti,non c'è pietà: la Notte invia due angeli ad ucciderli. Fra questi c'è un fedele amico della vittima, che non potendo evitare la sua morte decide però di mettere in salvo la piccola figlioletta della coppia, Nimueh. Così la bambina cresce nella città dei demoni,malvista da tutti e di conseguenza discriminata; vive in completa solitudine fatta eccezione per Hel, un ragazzo (o almeno all'apparenza) che le insegna l'arte del combattimento. All'età di 17 anni i suoi concittadini le rivelano il suo passato e Nim decide di partire e di viaggiar per ritrovare se stessa,ma soprattutto il motivo che ha spinto i suoi genitori a smettere di combattere.
L'amuleto : a causa dell'instabilità dei suoi poteri, Nimueh indossa quasi sempre questo oggetto,regalatole da Hel. E' una semplice sfera argentata, levigata e liscia fatta eccezione per una piccolissima runa incisa. L'argento deriva dalle miniere naniche mentre l'incantesimo che aiuta a controllare l'energia è opera di un potente mago, in pratica agisce come un blocco sul flusso d'energia della demone.
Edited by "Nimueh" - 1/2/2012, 18:45
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purtroppo quando coloro i disegni,puntualmente li rovino. Temo che resterà a lapis 