Sunrise & Sunset (Alba e Tramonto)

Risolvere un problema

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view post Posted on 29/12/2009, 17:55     +1   -1
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Utente Anziano Saggio

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*Ironfist, questo era il nome del luogo in cui tutti i Nani vivevano.
Nome appropriato, senza dubbio: piccolo popolo, ma dal carattere d'acciaio, iron, appunto.
Matty non sapeva chi le avesse messo quel nome, ma le piaceva... le dava l'idea di qualcosa di forte, come le montagne.
Peccato che a volte le cose troppo fotri finivano per fare del male a quelle troppo deboli.
La Regina degli Elfi aveva tenuto lo sguardo basso per tutto il tempo, rifiutandosi di guardare in volto la sua Regina: non voleva farla soffrire più di quanto già non stesse facendo.
In ogni caso non ci volle molto: era il tramonto, quando varcarono le soglie della città.
Tutt'intorno, c'era un andirivieni di gente: la maggior parte dei Nani a quell'ora tornava a casa, dopo aver lavorato tutto il giorno alle Miniere.
Le Miniere... era da lì che venivano tutti i guai.
Con un sospiro, Matty si fece largo tra i suoi piccoli sudditi, che nel vedere lei ed Ell si prostravano in profondi e buffi inchini, togliendosi cappelli.
Dovevano raggiungere la piazza di roccia, e lì parlare col sovrintendente: lui si occupava di tutte le faccende che riguardavano la Miniera, perciò sapeva per forza da dove partiva il mercurio.
Le due Regine raggiunsero in breve, senza dirsi una parola, la caotica piazza centrale, e cominciarono a guardarsi intorno, in cerca del sovrintendente e della sua scorta.*
Cercate il Nano con in testa l'elmo alato.
*Sussurrò Matty alla sua Regina, come se avesse paura di parlarle.
Si sentiva un verme per averla fatta soffrire così, ma le aveva detto quello che pensava dal più profondo del cuore.
Ma nonostante tutto la capiva: anche lei avrebbe reagito in quel modo, se fosse stata al suo posto.*
 
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'Ell
view post Posted on 29/12/2009, 18:05     +1   -1




Era il tramonto quando giunsero alle città dei nani.
Tante piccole creature tornavano a casa, dalle loro famiglie a rifocillarsi dopo un'intensa giornata di lavoro.
Le venne da pensare che in fondo la vita dei nani non doveva essere male.
Lei e Matty non s'erano scambiate una sola parola per tutto il tragitto e in effetti era stato meglio così.
Se avesse aperto bocca probabilmente avrebbe fatto in modo di toglierle quel peso senza nemmeno farle aprire bocca.
Doveva cercare di calmarsi, questa situazione era partita dalla storia del mercurio.
Forse se quella faccenda si fosse risolta anche lei...
Scuotè la testa. Se Matty aveva deciso di ritirarsi dal ruolo di Regina ne aveva tutte le ragioni e lei l'avrebbe accontentata senza batter ciglio.
Cercate il Nano con in testa l'elmo alato.
Finalmente Matty le aveva rivolto la parola. Più per necessità che per altro...
Dio, in che situazione ci siamo cacciate.
Elmo alato... elmo alato... Si fermò in mezzo ai vari nani inchinati al loro cospetto. Detestava questo modo formale di rendere omaggio ma non poteva dire nulla. Erano le Regine.
Eccolo lì. Elmo alato.
Eccolo.
Disse solo, avviandosi in quella direzione poco lontano da dov'erano loro. Il nano sembrava in agitazione e parlava animatamente con dei simili.
Forse era per la stessa questione loro...
 
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view post Posted on 29/12/2009, 18:18     +1   -1
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Utente Anziano Saggio

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*L'aveva trovato in fretta, la Regina.
Bene, avrebbero risolto la questione prima, allora.
Matty la seguì, mentre i piccoli Nani si allontanavano per tornare alle proprie faccende, ognuno in una direzione diversa.
Alla fine le due si trovarono davanti a un'accesa discussione tra il sovrintentente Igor e i membri del suo consiglio.*
Allora?! Possibile che non sappiate darmi una risposta? Da quanto tempo siamo in questa situazione?
*Era Igor, che sbraitava con aria piuttosto concitata.
Non si era accorto nè di Matty nè di Ell, a quanto pareva.*
Ecco... circa un paio di mesi.
*Rispose il membro anziano del consiglio.
Se Matty non ricordava male era lui ad occuparsi della contabilità delle Miniere, perciò era probabile che si stessero riferendo proprio alla faccenda per cui loro due erano lì.*
Cosa!? Un paio di mesi! E noi da "un paio di mesi" abbiamo una falla nei depositi del mercurio? Incompetente, me lo dovevi dire prima! Ora io... io.... Regina?
*Si era voltato per dirne quattro al suo assistente, quando all'improvviso fu costretto ad alzare la testa.
Si era accorto di loro, alla fine.
Parve come bloccarsi, lasciando andare l'assistente, che corse coraggiosamente a nascondersi dietro le sottane di Matty, che intanto non riusciva a fare a meno di sorridere.
Sempre così: ogni volta che era di cattivo umore quei piccoletti la risollevavano.
Se non altro aveva finalmente trovato l'inghippo: una fuoriuscita troppo grossa di mercurio dai serbatoi, per cui l'eccesso che fuoriusciva veniva condotto direttamente in mare.
Magari si sarebbe davvero risolto tutto, alla fine.*
Salve Igor... vedo che tieni bene le redini della situazione anche in mia assenza.
*Disse Matty con aria divertita, piegandosi un pò per avvicinarsi all'orecchio del sovrintendente.*
Dicevi, su quella falla nei serbatoi?
*Il Nano parve pietrificarsi all'istante, mentre i membri del consiglio si guardavano in faccia.
E ora? Che scusa avrebbero inventato?*
 
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'Ell
view post Posted on 29/12/2009, 18:32     +1   -1




La discussione era accesa, il nano che si chiamava Igor era innervosito e se non fossero entrate in scena le due Regine forse avrebbe preso a botte quel povero nano che ora si nascondeva dietro le sottane di Matty.
Accennò ad un vago sorriso, divertita.
Poi, la falla. Era stata una falla.
Sia ringraziato il cielo...
Mormorò.
Quando si accorse finalmente delle due Regine, il suo volto divenne color delle sue ali. Bianco, anzi no bianchissimo.
Incrociò le braccia al petto, ridacchiando quando Matty si chinò sul Nano per sussurrargli poche parole all'orecchio.
Igor divenne ancora più biancastro se possibile.
Non trattarlo così. Disse sarcastica Non vedi che sta per svenire dalla paura. ad ogni parola di più le veniva da ridere.
Se era una falla il problema era facilmente risolvibile.
Ma dovevano fare in fretta prima che i serbatoi esplodessero più di prima.
Forse era ora di dare un'occhiata a quei serbatoi... una bella revisionata era la cosa migliore, secondo il punto di vista della Regina.
 
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view post Posted on 29/12/2009, 18:42     +1   -1
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Utente Anziano Saggio

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*Ecco come risolvere una situazione di tensione in pochi minuti.
I Nani erano maestri, in quello, così come gli Elfi lo erano nell'inventare storie.
Il povero Igor sembrava piuttosto imbarazzato, e a ragione, anche, e faceva cenno ai suoi sottoposti di allontanarsi.
Certe cose andavano affrontate a quattr'occhi.
I membri del consiglio non se lo fecero certo ripetere due volte, e si allontanarono quasi di corsa, sgambettando verso le loro abitazioni.
Il povero Igor rimase quindi solo con le due Regine, in mezzo alla piazza..
Si tolse l'elmo, quasi a volersi dare un'aria più solenne, o più dispiaciuta.*
Ecco, il mio assistente aveva scoperto che c'era qualcosa che non tornava nei conti che riguardavano i depositi, qualche tempo fa, e dopo essere andato a controllare ha capito che si trattava del mercurio.
*Disse, tutto d'un fiato, come per togliersi un peso.*
Ha cercato di dirmelo, ma io... ero impegnato in altro.
*Aggiunse poi, a voce più bassa, come per non farsi sentire da nessuno.*
Ora che ho avuto un briciolo di tempo sono corso a controllare, e così... beh, è uscita fuori questa falla.
*Fece spallucce, come a voler chiedere scusa.
Ma poi si affrettò ad aggiungere, avvicinandosi alle due Regine.*
Oh, non preoccupatevi, Signore, niente che non si possa risolvere in un paio di settimane... ma sapete com'è, non ho voluto pubblicare la notizia per non allarmare nessuno. Ci metteremo a lavorare il prima possibile per rimediare al danno, statene pur certe!
*Matty si ritrovò a ridacchiare.
Era incredibile come una situazione così ironica per un popolo potesse diventare tragica per il popolo vicino.*
Credo che la tua falla abbia causato più danni del previsto, Igor.
*Gli disse la Regina, guardandolo mentre lui si rimetteva l'elmo.*
In che senso? E' successo qualche guaio a causa nostra?
 
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'Ell
view post Posted on 29/12/2009, 18:51     +1   -1




I sottoposti aprofittarono della loro presenza per sgusciare via dalle ire di Igor, preparandosi ad una possibile quanto sicura dimostrazione della forza del nano, prima o poi.
Igor spiegò in breve ciò che era accaduto e la Regina si limitò a scuotere la testa. Non era stata colpa dei nani, lei lo sapeva.
In fondo Igor aveva un compito importante, non poteva prevedere certo che sarebbe successo un tale pasticcio.
Certo, non poteva neanche dare colpa ai suoi sottoposto, in realtà la colpa non era di nessuno.
In che senso? E' successo qualche guaio a causa nostra?
Vederlo osì preoccupato la fece sorridere tristemente.
Non poteva neanche immaginare cosa sarebbe successo se Lola non fosse venuta ad avvisare Matty, se il suo sottoposto non gliel'avesse riferito e se tutto questo fosse stata opera di qualcun'altro.
Un brivido le percorse la schiena, voltandosi indietro a guardare oltre le montagne. Una guerra stava per scatenarsi ed era tutta colpa di un'unica persona...
Il mare è stato inquinato con il mercurio. La Dea del mare è venuta ad avvisarci che la situazione stava precipitando.
Si limitò a sussurrare la Dea del Giorno guardando curricciata verso le montagne.
Aveva uno strano presentimento, un pò come prima. Ma questa volta il pericolo era più vicino.
Non aggiunse altro, se non incrociare gli occhi del nano.
 
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view post Posted on 29/12/2009, 19:01     +1   -1
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*Il povero Igor parve spaventato e costernato nello stesso tempo.
Il loro mercurio aveva inquinato il mare?
Ma come diamine era stato possibile?
Eppure solitamente scaricavano comunque il mercurio di scarto nelle acque.*
Ne siete... sicure?
*Provò a chiedere, un pò titubante.
Matty gli lanciò un'occhiata in tralice che lo fece diventare blu per la vergogna.*
Sì, Igor, ne siamo sicure. Non saremmo venute da te, altrimenti.
*Il povero Nano fece un passo indietro.
Non poteva immaginare quanto quella storia avesse fatto male a Matty e ad Ell, perciò la Regina non gliene fece una colpa.
Anzi, non esitò ad addolcire lo sguardo e a scusarsi con lui.*
Perdona il mio tono: questa storia mi ha sfinita.
*Sussurrò, in un sospiro.
Il Nano a quel punto comprese vagamente la situazione, e, risoluto, si mise sull'attenti, battendo coi tacchi per terra come un buon soldato.*
Ditemi solo quello che devo fare, e sarà fatto, mia Signora!
*Esclamò, da bravo generale diligente.
Matty sorrise divertita, pensando, nel frattempo: alla fin fine il piano delle alghe era ancora valido.*
Hai detto che ci metterete due settimane per riparare la falla, giusto?
*Chiese, ben sapendo che il popolo della montagna non amava che qualcuno mettesse mano nei suoi affari, men che meno nei suoi depositi.
Se lo avesse riparato lei li avrebbe solamente irritati, perciò tanto valeva...*
Voi riparate il vostro serbatoio e interrompete immediatamente il flusso di mercurio. Io penserò al resto.
*Disse solamente, mentre il sovrintendente, annuendo, correva via verso le Miniere, ad avvertire gli operai che ci sarebbe stato da fare un piccolo lavoro extra.
Ma quello non era un problema: per interrompere il flusso bastava tirare una leva.
Matty sospirò sollevata, guardando la sua Regina, che invece pareva ancora preoccupata.
Non disse nulla, aspettando che fosse lei a parlare.
Non voleva irritarla.*
 
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'Ell
view post Posted on 29/12/2009, 19:13     +1   -1




Il nano decise di iniziare subito i lavori e aveva ragione.
Prima iniziava e prima questa storia sarebbe finita.
Per tutti.
Il silenzio calò torvo intorno a loro e un vento freddo iniziava ad alzarsi avvolgendo un pò tutti in quel luogo.
Si voltò verso la Regina, come se stesse aspettando che fosse lei a parlare.
Ora... i nani faranno il loro lavoro. Noi faremo il nostro.
Disse accennando ad un sorriso stanco.
Ci manca solo che crolli la montagna e allora saremo apposto...
Borbottò sarcastica fra sè e sè, non voleva certo che Matty la prendesse sul serio.
Quando stava per aprire bocca per tornare al discorso che avevano intrapreso nella foresta ma strinse con forza le labbra.
Non voleva in nessun modo condizionarla.
Forse è il caso di chiamare qualche aiuto... potrei dare ordine a qualche mia guardia alata di venire qui. In fondo sarà un pò difficile per te sorvolare l'oceano. Sempre che tu voglia usare ancora le alghe come soluzione...
Finì, alla fine di parlare di tutt'altra cosa, ma in effetti era quella più importante. Sospirò, pensando che per il resto ci sarebbe stato del tempo.
Forse...
 
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view post Posted on 29/12/2009, 19:51     +1   -1
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angelo dell equilibrio

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vengo a rompere o no?'
 
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'Ell
view post Posted on 29/12/2009, 20:08     +1   -1




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Ahahah come vuoi xD Vieni pure xD
 
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view post Posted on 29/12/2009, 20:10     +1   -1
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angelo dell equilibrio

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matty mi ammazza^^ uffa forse è meglio aspettare che mi calmo
 
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view post Posted on 29/12/2009, 20:13     +1   -1




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Ti ammazzerebbe in ogni caso mi sa xD
 
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view post Posted on 29/12/2009, 20:40     +1   -1
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Ah, guarda, ho giusto voglia di divertirmi un pò a sfasciare qualcosa, perciò vieni pure, se ti va xD


*Bene, pareva proprio che la situazione si stesse mettendo finalmente in sesto.
Matty tirò un sospiro di sollievo nel sentire che la sua Regia non era preoccupata.
O almeno, che non lo era per qualcosa di diverso rispetto al discorso che avevano fatto nella Foresta.
Per quello sapeva che stava ancora tribolando parecchio, e anche lei, del resto.
Non sapeva che fare: da una parte era tentata di lasciar perdere tutto e vivere finalmente la sua vita, ma dall'altra... c'erano tante cose che avrebbe ancora voluto fare, come divinità della Terra.
Insomma, una volta che cominci un lavoro devi pur finirlo, giusto?
Sorrise tra sè e sè, nel pensarci, e la fece sorridere anche guardare l'espressione della sua Regina.
Si vedeva che era preoccupata, ma nello stesso tempo cercava di pensare a tutt'altro.
"In fondo sarà un pò difficile per te sorvolare l'oceano. Sempre che tu voglia usare ancora le alghe come soluzione..."
Le si allargò il sorriso, sentendola.*
E chi vi dice che abbia bisogno di sorvolarlo?
*Chiese, divertita.*
Certe cose si fanno meglio con i piedi pe terra, e spargere semi credo sia una di queste cose. Mi basta avvicinarmici, all'oceano.
*In effetti il suo dovere era spargere i semi, e al resto ci avrebbe pensato la corrente.
L'unica cosa che dovevano fare era "accelerare la crescita" dei semi, anche perchè per le sirene non c'era molto tempo da perdere.*
 
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view post Posted on 29/12/2009, 20:45     +1   -1
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nitram entrò nella stanza insieme al compagno e al cane vi stavamo aspettando con impazienza disse il giovane guardando le due dee siete un po in ritardo...
 
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'Ell
view post Posted on 29/12/2009, 21:33     +1   -1




Ascoltò con attenzione le parole della Dea poi annuì.
Accennò anche ad un vago sorriso, seppur non riuscisse a metterci tutta quell'energia che ci metteva sempre.
Le sue energie erano state prosciugate ma non importava, andava bene così.
Improvvisamente sentì una presenza familiare.
Troppo familiare perchè non riuscisse a metterla a fuoco.
Dio, no. Nitram no.
Sucotè la testa, cercando di scrutare la faccia della Dea ma non lei non si accorse di niente.
Non per allora ma era sicura che se ne sarebbe accorta presto.
Fin troppo.
Vi stavamo aspettando... siete un pò in ritardo...
Le venne una gran voglia di prenderlo a calci sui denti.
O almeno di legarlo ad una trave.
Sì, legarlo ad una trave e schernirlo.
Sorrise di questo piano diabolico ma rispose con voce soffocata.
Grazie tante per l'avvertimento tempestivo eh,.
Sbottò, la Dea sarcastica.
 
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