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| La Dea prese il soprabito, leggero, usato solo per coprirsi e non impedirle il cammino e se lo infilò velocemente. Subito dopo aver incontrato "suo figlio" aveva immediatamente chiesto ad uno dei suoi sottoposti di convocare la Regina degli elfi, ma di non dire esattamente che fosse lei. Uscì dalla sua stanza, facendo attenzione a non provocare il minimo rumore nel corridoio e avviandosi alla sala d'ingresso dove sicuramente la stava attendendo la Regina. Doveva parlarle. Doveva essere sicura che lui stesse bene e che lei non gli concedesse il tempo di fare follie: di nessun tipo. Oltrepassò le guardie che s'inchinarono al suo cospetto ma lei in quel momento non poteva fare attenzione a quello. Di schiena, aspettando la sua presenza intravide una creatura con le sembianze di donna: Matty, la Regina degli Elfi.
Ben arrivata. Disse, da dietro di lei.
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