| Nome: Gabriel
Sesso: M
Età: Più di quanto immagini
Età apparente: Circa 25 anni
Razza: Demone Originale
Luogo di provenienza: Le fiamme del Sole stesso
Aspetto fisico: L’aspetto con cui Gabriel si presenta è quello di un giovane uomo,muscoloso e imponente;i suoi occhi così come i lunghi capelli,sono di un acceso color fiamma come a voler sottolineare il suo ruolo di Signore del Fuoco.Al collo porta una sorta di grosso ciondolo con incastonata una pietra rosso sangue,simili ad un rubino;porta quasi sempre con se una grossa spada dalla lama dorata,con delle incisioni in simboli runici presso l’elsa,mentre il fodero è cremisi.
Profilo Psicologico: Generalmente Gabriel è una divinità d’animo tranquillo e sereno;in tempi passati era ben più facile vederlo prodursi in eccessi d’ira semplicemente spaventosi,ma il tempo passato sembra avergli donato una maggiore pazienza,sebbene non resti troppo complicato irritarlo.E’ estremamente sicuro dei propri mezzi,conscio della sua enorme forza ed abilità e la cosa lo può portare ad apparire eccessivamente sicuro anche se la sua lunga esperienza di battaglie gli impedisce di fare errori grossolani come sottovalutare l’avversario;la consapevolezza del proprio valore e della sua forza tendono a renderlo ribelle e poco incline a prendere ordini da chiunque,persino dal Giorno stesso.Tuttavia la fedeltà al suo creatore è assoluta e viene prima di ogni altra cosa,quindi sebbene non sempre col sorriso stampato in volto è disposto ad accettarne ogni ordine e limitazione.Dai Demoni,suoi figli e sudditi,viene visto come un Dio generoso e gentile sebbene autoritario e severo;solo contro i suoi nemici fa mostra del suo lato più violento e peggiore.Non mostra alcuna pietà per i servitori della Notte e intima ai suoi guerrieri e seguaci di fare altrettanto;loro sono il braccio armato del Giorno e sono loro che combattono la sua guerra.Sul campo di battaglia non c’è spazio per la pietà.
Famiglia: //
Occupazione all'interno del Gdr: Divinità del Fuoco / Signore dei Demoni
Poteri: Gabriel è una divinità guerriera ed è di conseguenza esperto in vari stili di combattimento,sia con che senza armi.La spada che è solito portare al fianco è il suo principale oggetto offensivo in quanto su di essa sono vergati potenti incantesimi che la rendono in grado di perforare le più potenti corazze e barriere e ha la capacità di assorbire i poteri di Gabriel divenendo ancora più letale.Essendo tuttavia una lama creata nel fuoco e nella luce eterni,può essere contrastata da poteri in grado di negare questi elementi,quindi legati all’Oscurità.La principale capacità offensiva di Gabriel rimane tuttavia,il suo totale ed indiscriminato controllo sulle fiamme;il Dio è in grado di generare il fuoco dal nulla e di sottoporlo alla sua volontà,facendogli compiere qualsiasi cosa da lui desiderata. Gabriel è in grado persino di plasmare le fiamme per costruire oggetti particolari e potenti;è in questo modo che lui stesso generò la sua spada.Infine ad un enorme potenza magica e fisica,si unisce un elevata velocità che culmina in una sua tecnica personale che lo rende in grado di teletrasportarsi al pari di un Angelo;rendendo il suo corpo completamente infuocato e sfruttano l’ossigeno presente ovunque nell’aria,Gabriel può muoversi istantaneamente da un qualunque luogo ad un altro che contenga ossigeno.
Breve storia:Considerato come il vero e proprio braccio armato del Giorno,Gabriel ha sempre combattuto l’oscurità portata dalla Notte e dai suoi sgherri accendendo una particolare rivalità con la Divinità dell’Aria;fin dalla sua nascita egli ha affrontato in battaglia acerrimi nemici e li ha sconfitti accrescendo la sua forza e al tempo stesso il suo desiderio di porre fine alla guerra.Quello che inizialmente era solo il desiderio di sconfiggere l’Oscurità,si è tramutato in un vero e proprio odio,in grado di infiammare il cuore del bellicoso Signore dei Demoni più di quanto egli lasci intravedere…Pazientemente egli aspetta nella sua fortezza che la Notte riprenda le forze per affrontarla nell’ultima battaglia e distruggerla definitivamente.
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