Posts written by Matty Greenleaf

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*rotola*

guarda guarda... una ranocchietta XD

Mi piace il testo.^^ Ma mi fa strano che una canzone con parole così malinconiche abbia un ritmo tanto allegro XDXD Si vede che sono Giappici v.v

*Lei lo lasciò fare, tranquillamente.
Era davvero felice.
Ma soprattutto non vedeva l'ora di diventare madre!
Anche se si immaginava che sarebbe stato piuttosto difficile.*

Capisco.
*Rispose lei ridendo.
Che guaio, che era!*

Sì, lo so.
*Rispose lei.*
Ma non li cavalcano.

Un gigante su un lupo?
*La Dea rise divertita.*
Povero lupo!
*Aggiunse, sempre ridendo.
Doveva essere un lupo mastodontico...*

Certo che lo è. Perchè angeli e vampiri quando "giocano" tra loro solitamente si fanno parecchio male.
*Rispose.*
Perchè non costruire una giostrina più normale, con cavalli alati, grifoni e draghi che volano in cerchio sopra la sua testa?
*Aggiunse.*
Sarebbe molto meglio. E non gli farebbe venire gli incubi.

Una macabra giostrina.
*Precisò lei.
Poi accarezzò la guancia del suo Angelo, sorridendogli.*
Non fraintendermi, se vuoi puoi costruirla.Solo non sulla culla.

Infatti non ci voglio nemmeno i demoni, sulla sua culla.
*Rispose lei, sorridendo.*
Basterà qualche bella decorazione sul legno, un paio di pupazzi... le statue mi mettono ansia.

Sì, li conoscerà dai libri di storie e dai nostri racconti.
*Rispose lei, annuendo.*
E poi credo avrà infinite occasioni per vederli di persona.
*Aggiunse ironica.*
Non è necessario che gli rovinino il sonno fin dalla culla.

*La Dea sentì che Nitram stava armeggiando con qualcosa e riaprì gli occhi, avvicinandosi al suo viso per osservare cosa stesse facendo.
C'era un disegno sul suo diario... un pò particolare.
Doveva essere il "letto" per loro figlio?
E voleva che crescesse?*
Vorresti che sia vivo, in pratica.
*Disse lei.
Le piaceva l'idea.*
Se vuoi posso farlo io. Ma eliminerei vampiri, arpie e angeli neri. Non vorrei che gli facessero venire gli incubi.

*La Dea fece un sorriso.
Era davvero contenta.
Si mise più comoda, accoccolandosi contro il petto di Nitram.
Teneva le mani sul suo petto e le gambe raccolte.
Sembrava quasi lei, la bambina.
In ogni caso, l'unica cosa che voleva in quel momento era stargli vicino.*

*La Dea ridacchiò.*
Forse hai ragione.
*In effetti quella grotta era un tantino fredda.*
Ma c'è tempo per pensare a queste cose.

*Ricambiò il bacio appassionato del suo Angelo, stringendolo.
Poi gli fece un sorriso.*
Ti ringrazio, paparino.
*Disse, baciandolo poi lungo il collo.
Si fermò vicino all'orecchio.*
Questo invece è per il bravo papà.
*Sussurrò, per poi baciarlo a sua volta.*