Posts written by Sapphire wing

Dawn : non mi riferivo a quello

-Disse interrompendolo all'ultima parte del discorso, così che lei non sentì affatto l'accenno alle dimensioni.-

Dawn : noi non possiamo dividerci in tre o più

-Lo guardò alzando un sopracciglio. Dawn sembrava sapere più di quanto sembrasse.-

Dawn : comunque, ancora una volta non mi riferisco al dormire in sé...
so che jaime spesso ha cercato di farti distrarre, di non farti pensare ai tuoi doveri ma tu lo hai fatto ugualmente, un pò come fa starset.
" sto bene, dawn, non preoccuparti- sì, certo che mi riposo abbastanza-" e dietro invece controllava tutta equestria e di più.
Avete semplicemente gli stessi segni dietro lo sguardo, come Jaime ha gli stessi miei

-la camera era schermata all'esterno. Una volta cha la porta era chiusa, dall'esterno non si poteva usare la magia su chi era all'interno, e così anche l'effetto di darkness light sul cutiemark di jaime cessò. Ma tanto era buio.-

Dawn : a lungo andare -parlo di decadi- stanca veramente tanto, psicologicamente intendo, non staccare la spina

-Continuò-

Dawn : è successo con celestia, poi con twilight..
è pericoloso, punto.

Dawn : conosciamo la nostra storia

-Disse leggermente alterata.-

Dawn : non si tratta solamente di dormire, ma di riposare e..argh! Non si tratta nemmeno di portare in cielo due sassi!
Anche gli alicorni soffrono, darkness light, per i loro motivi così come qualunque altro essere.
Non penso stia a nessuno giudicare nessun altro.
Non dirmi che almeno una volta non hai rischiato anche tu di perdere il controllo del tuo potere. Non ci credo.

Dawn : è molto semplice...celestia..bè..innanzitutto non sta scritto da nessuna parte, è una cosa segreta. Quindi non vedo perché tu, o anche io, dovrei poter dire se celestia e luna lo abbiano mai fatto. Secondo, celestia è rimasta sola per più di mille anni, occupandosi sia del giorno che della notte. Oso immaginare che non si fosse affatto concessa questa possibilità allora.

-Fece una pausa-

Dawn : più è grande l'impegno, più c'è bisogno di..riposare, ogni tanto.
Noi abbiamo sempre vissuto tutti insieme, dandoci il cambio...erano poche le volte in cui qualcuno ne aveva bisogno, e comunque non si faceva sapere a nessuno

-Jaime e starset erano nella piccola stanza, circolare e buia, con una sola piccola finestra da cui entrava il raggio di una luna che stava giusto appena ricominciando a crescere, che si riversava sul letto al centro della stanza. Jaime si sedette contro la porta chiusa, starset si accucciò sul letto. I due si scambiarono un'ultima occhiata e starset chiuse gli occhi, facendo un respiro profondo; quasi subito dopo la sua coda e criniera smisero di brillare e il corpo stesso diminuì alle dimensioni di un normale pony adulto. Jaime lo controllava, attenta che tutto andasse bene.-

-Dawn fu sollevata di vedere finalmente il fratello lì. Naturalmente non immaginava cosa ci fosse dietro al suo rifiuto di tramontare, e jaime di certo non glielo avrebbe detto.-

Starset : jaime starà con me
Dawn : uh, va bene

-Non era proprio nella prassi ma avrebbe aderito a qualsiasi cosa-

Jaime : a più tardi

-Sorrise a dar ed entrò, la porta si richiuse di scatto-

Jaime : lo so

-Sorrise dolcemente, poi Starset si avvicinò-

Jaime : d'accordo. Meglio andare

-Tornarono nel castello per raggiungere la cosiddetta 'stanza del tramonto', in un'ala segreta del castello. Dawn aspettava davanti la porta-

-Dopo aver finito di parlare, jaime velocemente trottò dal marito-

Jaime : dar, lascia pure il mio cutiemark, è buio e le ali lo coprono

-gli sussurrò nell'orecchio-

Jaime : sembra convinto, forse è anche grazie a te che controlli la luna..ce la fai a resistere ancora un pò?

-i due passeggiavano lentamente nel viale del giardino, il tramonto si consumava velocemente in crepuscolo e poi sera-

Starset : credo che abbiate ragione...ma l'istinto c'è. Non voglio, ma c'è e sai Jaime quanto è pericoloso quello stato.

-La stanza era controllata sempre da un altro alicorno mentre uno vi era dentro

Jaime : resterò dentro con te

-finalmente lo avevano convinto, jaime lasciò un mezzo sospiro di sollievo. Poi scosse la testa e sbatté gli occhi-

Starset : tutto bene?
Jaime : certo

-Sorrise. Non riusciva più a cambiare il cutiemark ma per fortuna le ali erano abbastanza lunghe da coprirlo, se le abbassava leggermente-

Jaime : non me ne sono accorta...

-Comunque anche cambiare il cutiemark usava magia. Starset rimase pensieroso tutto il giorno, poi dopo aver fatto sorgere la luna jaime decise di parlargli ancora, prima che il pessimismo della luna decrescente lo influenzadse-

-Jaime lo raggiunse-

Jaime : grazie per essere venuto

-Strusciò il muso contro il suo-

-Starset lo fissò a lungo, jaime sapeva che stava pensando, forse si stava convincendo-

Starset : ho da fare adesso, scusatemi

-Rimandava il discorso, erano sulla buona strada. Starset rientrò-

Starset : non credo di avere la tua stessa volontà, non quando dormo

-Disse serio. Jaime si trattenne dal ridere. Darkness light e volontà non andavano proprio a braccetto, a volte-

-Starset lo fulminò con lo sguardo, jaime sentì la sua oscurità crescere. Waning era sempre un periodo difficile, portava via il meglio di una persona...poi, certo, la luna crescente la restituiva. Jaime istintivamente si mise a controbilanciare l'oscurità, come faceva da giovane.-

Jaime : il sole non smette di essere eterno quando tramonta
Starset : appunto
Jaime : però deve lasciar spazio alla notte, altrimenti..
Starset : tutto brucia. Dove vuoi andare a parare, jaime?

-Fece un sorrisetto-

Jaime : dovrei farti io questa domanda...
perché il Sole Eterno di Equestria non tramonta, perché non riposa?

-Lo aveva chiamato con il suo più formale e antico titolo. Starset fece un mezzo sospiro e voltò lo sguardo sul sole non ancora alto-

Jaime : perché altrimenti non sorgerebbe più

-disse quasi sussurrando-

Jaime : starset...

-Un essere semi-dio come un alicorno in quegli speciali momenti di pausa assoluta era tremendamente vulnerabile...come se per il periodo di un sonno mettesse da parte da sua immortalità e poteri, come se per una notte almeno riposasse come un pony qualunque. Starset, amministrando sia notte che giorno in equestria, ne avrebbe avuto particolarmente bisogno. Il punto era che in quelle notti avrebbe anche potuto decidere di non risvegliarsi affatto e mai più. Una parte di lui lo avrebbe voluto, ma l'altra, il re, sapeva di non potere. E quindi non tramontava.-

Jaime : ah, sta zitto

-Disse ridendo-

Starset : incredibile, non ci era mai riuscito nessuno

-Disse sarcastico-

Jaime : no, nemmeno quando dawn aveva deciso di farmi nevicare addosso mentre stavo in acqua, con un ventilatore acceso davanti il muso..
Starset : era un esperimento scientifico

-Scoppiarono a ridere-

Jaime : qui come va?

-La prese molto alla larga-

Starset : stupendamente...

-'stupendamente', lo diceva sempre quando niente andava bene affatto, jaime lo sapeva-

Jaime : Luna nuova, eh..
Starset : bè, sì, ma è normale..come ogni mese
Jaime : e in quanto al tramonto?

-Jaime alzò un sopracciglio, impossibile equivocare la parola in quel momento-

Starset : non vedo problemi..

Starset : problemi, hai detto? Che genere?
Jaime : mi sono ammalata, tutto qui..ehehe..

-Starset la guardò stupito-

Starset : tu?!
Jaime : bè..sai, abbiamo passato dei momenti difficili, mi sono stressata e stancata molto...tutto qui. Nessuno è di ferro

-Sorrise tra sé e sé mentre mescolava lentamente il suo thè-