*Sia i ragazzi che i Grifoni ci misero qualche secondo per abituarsi alla situazione. In particolare Jamie pareva piuttosto strano.. irrequieto. Come se ci fosse qualcosa che non andava. Michael invece ascoltava l'Angelo, tranquillo come al solito. Nemmeno i Grifoni sembravano particolarmente a loro agio: si guardavano in giro con aria preoccupata, come se avessero perso il senso dell'orientamento. Nonostante tutto gli ci volle piuttosto poco per riprendersi. La Dea gli fece un piccolo cenno, e quelli volarono finalmente via,lanciando un richiamo di saluto al resto del gruppo. Ma mentre i due animali alla fine parevano essersi tranquillizzati, Jamie era ancora agitato. Guardava in continuazione Matty, anche se cercava di non farsi notare. Lei, dal canto suo, preferiva non parlare, non fare nulla. Non voleva correre il rischio di svenire davanti a quei tre.* Bello... quindi abbiamo appena viaggiato alla velocità della luce! *Disse Michael con fare estasiato. Era probabile che in certi momenti desiderasse essere un Angelo. Almeno a giudicare da come si comportava. Jamie lo guardò quasi male per un attimo, incredulo del fatto che quei due non provassero quello che stava provando lui. Era come se lo stomaco gli si fosse chiuso: la sensazione che si prova quando manca l'aria per qualche motivo. Magari paura che succedesse qualcos'altro di spiacevole. Come se per quella sera non ci fossero stati abbastanza inconvenienti! Il ragazzo posò nuovamente lo sguardo sulla Regina, che si era allontanata di un paio di passi. Stava cercando di rifocillarsi nuovamente con l'energia vitale della Foresta... ma non poteva. Ne aveva assorbita fin troppa prima, quando aveva battuto Tempesta. Ora si sentiva leggera, come vuota. Le ali, che pure prima si erano aperte, ora giacevano flosce e abbandonate lungo la sua schiena, incapaci sia di risollevarsi che di sparire. Lei stessa pareva abbattuta,distrutta da quell'interminabile giornata. Una soluzione poteva essere andare dal Vegliardo... ma come, se non riusciva nemmeno a muoversi, in quel momento?* Regina... come state? *Chiese a un certo punto Jamie, scappando da lei, fregandosene altamente di passare in mezzo a Michael e Nitram che parlavano tranquillamente. Il suo amico seguì il suo sguardo, improvvisamente distolto dai discorsi sul teletrasporto. Matty li guardò tutti e tre, facendo un piccolo sorriso per rassicurarli.* Non preoccupatevi. *Sussurrò.* Sto bene... sono solo... un pò... indebolita. *Dannazione! Quel cambiamento di forma non avrebbe dovuto farlo...*
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