Posts written by Matty Greenleaf

*Mentre camminavano, alla Regina non sfuggì che Nitram stava ridendo sotto i baffi.
Brutto segno: aveva sicuramente combinato qualcosa.
Si voltò e... vide le due contessine completamente NUDE.
Non riuscì a non ridere.
Era proprio più forte di lei...*
Oh, per tutti gli dei!
*Esclamò, mentre le due ragazze fuggivano... insieme ai loro vestiti.
Guardò Nitram, non riuscendo a smettere di ridere.*
Tu sei pazzo.

*Era sempre la solita?
Chi, lei?
Beh... si.
E forse col tempo sarebbe anche peggiorata.
Si incamminarono lungo i corridoi della Reggia, passando davanti a nobildonne e cortigiane da strapazzo.
A un certo punto la prese sottobraccio, e lei lo guardò interrogativa.
Poi si voltò appena e vide due contesse che bisbigliavano tra loro in merito allo "strano fiocco" che aveva dietro la schiena.
Ovviamente s dileguarono appena si accorsero che le stava osservando.
Ridacchiò divertita.*
E poi "la solita" sarei io?

Peccato, speravo funzionasse anche così.
*Gli disse ridendo.
Che guaio che erano...*

Maligno.
*Gli disse lei divertita.
Chissà se il trucchetto di prima funzionava anche se le ali non erano visibili?
Prima che il ciondolo potesse tradirla, la Regina mise a tradimento la mano nello stesso posto di prima.*
Allora non è necessario questo per farti diventare cattivo...
*Constatò, ridacchiando.*

Oh, ma ce le hanno già.
*Rispose seria, sedendosi accanto a lui.*
Nella loro immaginazione.
*Aggiunse, sarcastica.*

Non ho certo bisogno di altra invidia.
*Rispose lei ridendo.*
Me ne riservano già toppa!

Se mai organizzeremo un ballo in maschera, potrai avere il piacere.
*Gli disse lei convinta, annuendo.*

*In effetti aveva ragione, soprattutto ora che i capelli erano spostati di lato.
Si guardò allo specchio, girando solo la testa.
Dunque, il vestito era rosa, il fiore ricamato rosso... se non ricordava male aveva una sciarpa rossa, da qualche parte.
Andò nuovamente a frugare nell'armadio, sporgendosi più che poteva per cercare anche in fondo al cassetto.
C'erano sciarpe bianche, azzurre, verdi, blu, arancioni.... ma quella rossa?
Si sporse talmente tanto che temette in cadere nel cassetto.
Alla fine, però, riuscì a trovarla: era dietro tutte le altre.*
Mamma che fatica!
*Sbuffò, mentre apriva la sciarpa in tutta la sua lunghezza.
La piegò a metà per il lungo e l'avvolse attorno al petto, passando dalle ascelle.
Dopodichè, col prezioso aiuto della telecinesi, si feceun gosso fiocco sulla schiena.
Infine, guardòNtram con aria soddisfatta.*
Non osare sciogliere quel fiocco, o ti seppellisco vivo.
*Disse, con l'espressione e il tono di voce più dolce del mondo.*

*Andare a passeggiare in città a braccetto con Nitram.
Non era male come programma.*
Ok, questo si può fare.
*Rispose, annuendo.*

Mostrare le mie ali agli Elfi?
*Chiese lei, sorridendo con aria comprensiva.*
Non credi che potrebbe venir loro in mente che non è propriamente "elfico" avere le ali?
*Chi lo sa, magari avrebbero cominciato a sospettare che lei potesse essere in realtà la Dea della Terra.
No, meglio evitare.*

*Mentre lui si sedeva, lei si avvicinò allo specchio che lui le aveva regalato.
Afferrò la sua spazzola e prese a pettinarsi.
Adorava farlo, la rilassava.
Decise che quel giorno aveva voglia di legare i capelli.
Li portò tutti da un lato, li divise in tre grosse ciocche e iniziò ad annodarli in una morbida treccia.
Era tempo che non lo faceva.
Prima di arrivare in fondo aprì la mano sinistra, su cui crebbe un piccolo dente di leone dal lungo stelo, e lo usò per fermare la treccia, annodandolo usando il verde stelo come una sorta di corda.
Alla fine si voltò verso Nitram.*
Un'uscita pubblica?
*Voleva buttarsi nelle fauci del lupo?
Sbuffò, appoggiando le mani sui fianchi.*
Dobbiamo proprio?

*La Regina ridacchiò.*
Ok...
*Disse, quasi tristemente.
Andò dietro al suo paravento a mettersi la biancheria intima.
Si infilò il vestito e allacciò i vari ganci e fili che lo chiudevano.
Poi uscì.*
Eccomi.

*Le stava facendo i complimenti?
Beh, non era una novità.
La stava anche abbracciando?
Neanche quella era una poi così assurda novità.
Ora però la stava baciando e, anche se non era una novità, le faceva piacere.
Lo strinse per un pò, coccolandolo e lasciando che la coccolasse.*
Dovrei vestirmi?
*Era una domanda, non un'affermazione.*

Il fatto è che la prima cosa che trovo potrebbe farmi morire soffocata.
*In effetti, bastava afferrare un bustino un pò più piccolo degli altri per sbaglio e non avrebbe potuto pi respirare.
Ma che ne sapeva lui di bustini e ferretti?*
Un secondo solo..
*Si sporse di nuovo verso il fondo dell'armadio e afferrò il vestito che aveva visto prima.
Sperando fosse quello, almeno.
Quando lo cacciò dall'armadio e lo aprì si rese conto che era effettivamente quello: rosa pastello con un fiore ricamato che prendeva tutto il lato sinistro.*
Eccolo. Me lo ricordavo più bello.

*Forse aveva trovato il vestito... in fondo al cassetto.
Ma giusto mentre si sporgeva cercando di afferrare l'abito senza far cadere l'asciugamano che aveva addosso, l'Angelo la abbracciò da dietro, riscaldandola con la sua luce per asciugarla.*
Mmmm...
*Si accoccolò contro di lui, lasciando perdere il vestito.
Era davvero una bella sensazione.*
Però se fai così mi deconcentri.