ricominciare

-Deli, come la chiamava jaime, aveva deciso di mostrarsi a quelli che lei chiamava buio e luce come Morte. Jaime aveva pensato che forse sarebbe stato meglio che lei stessa si facesse vedere prima, ma morte aveva risposto "se mi temono vuole dire che hanno la coscienza sporca", e jaime "e tu?" e Morte "io non ho coscienza".
Così, jaime come nyra stretta in un lungo mantello apparve poco distante dalle due fenici. Era notte, e Yami e dewlight stavano su una staccionata piuttosto isolata-

Dewlight : bella serata
Yami : sì, proprio una bell..
Morte : ahem..
Yami : SANTO CIELO!

-E cadde dalla staccionata a zampe all'aria. Dewlight svolazzò accanto al compagno penosamente svenuto-

Dewlight : y-yami, ya..

-Yami si risvegliò e le due fenici indietreggiarono fino a sbattere contro il tronco di un albero. Morte mosse qualche passo-

Morte : di cosa avete paura...di chi vi ha creato...o di cosa avete fatto...

-Morte si accucciò. Jaime non capiva-

Morte : tranquillizzatevi...non vi farò del male, non posso..

-Se morte diceva così c'era da fidarsi. Yami fece un passo incerto avanti, seguito da dewlight-

Jaime : -perché hanno così paura? Hanno paura che li uccida ancora?-
Morte : -oh no...perché dovrei adesso..-
Buio..

-Yami si irriggidì-

Morte : racconta cosa successe...sai a cosa mi riferisco

-La voce di morte era gentile, ma mai Yami aveva provato tanta paura in vita sua come in quel momento...-

Morte : mostra un pò di dignità, per l'amor di...oh bè, mio.

-Yami si raddrizzò cercando di darsi un contegno ma sostenere lo sguardo di morte sembrava difficilissimo-

Morte : d'accordo, vediamo così..

-Si tolse la maschera e tornò prima nyra e poi jaime-

Jaime : sono solo io. Non preoccuparti

-Dewlight e yami si scambiarono un'occhiata incerta, sapevano benissimo che morte era sempre lì, ma o c'era jaime o c'era morte, le due erano una quindi non potevano incontrarsi l'una di fronte all'altra se non per pochissimo tempo-

Jaime : non so cosa voglia fare ma qualunque cosa la fermerò se tenterà di danneggiarvi

-yami la guardava negli occhi blu notte, cercando qualcosa che tradisse la vera identità di jaime. Non è jaime, pensava, è morte con una maschera...ma non trovò nulla in quegli occhi se non il suo riflesso. Quantosi sentiva indifeso...impotente e allo sbaraglio come mai prima. Era il suo capo in fondo, l'unico, che conosceva ogni piuma di lui.-

Jaime : sono solo io

-ripeté e allungò un'ala ad accarezzarlo delicatamente. Yami la guardò confuso, di certo deli non lo aveva mai accarezzato...dewlight gli si avvicinò e lo incoraggiò a raccontare almeno la prima parte della storia-

Yami : d-due cicli fa -decine di migliaia di anni fa- c'era un'entità senza nome a metà tra il nulla e qualcosa. Un..barlume sempre a metà tra lo spegnersi e divampare..

-jaime annuì per far intendere che capiva-

Yami : ...con il potere di creare, di cambiare e di finire...la stessa forza che le impediva di spegnersi per sempre, ne aveva bisogno. Comunque, rinunciò a parte del suo tempo per creare il buio e la luce di tutte le cose, o tutto sarebbe rimasto nell'immobilità perché lei non poteva avere emozioni di sorta, e senza un briciolo di partecipazione morale non poteva far crescere cosa si sarebbe creato...così...

Flashback

Deli : ...buio e luce: insieme darete uno spessore ad ogni cosa e in ogni senso

-da lei si staccarono tre luci che cambiavano colore continuamente-

Deli : questi sono il potere di creare, di cambiare e di distruggere. Insieme sono la volontà, la scelta di esistere...e l'unica cosa che mi tiene insieme...

-le tre sfere colorate si unirono in un unico cristallo cangiante-

Deli : sono il mio potere e la mia vita e la mia fine. Vi affido il mio destino.
Ma...un giorno dovrò richiedervelo indietro, affinché non mi spenga

-Yami continuò-

Yami : con quel potere il mondo trovò la sua via, tutto era in equilibrio e cambiamento costante finché non raggiunse la perfezione...
E venne il giorno di scadenza per restituire il cristallo del destino...

-Yami si fermò e abbassò lo sguardo-

Edited by jaime princess pony - 29/9/2014, 04:59

-Continuò dewlight-

Dewlight : ...ma buio e luce non avevano intenzione di rinunciare a quell'immenso potere e a ciò che avevano costruito tanto faticosamente...

---

Deli : è ora di restituire il cristallo del destino, non posso più aspettare
Buio : no
Deli : che cosa?!
Luce : no. Non rinunceremo a tutto questo
Deli : voi non capite, dovete, devo riaverlo
Buio : capiamo invece, ma tanto non sei altro che superflua in questo mondo perfetto, non hai più motivo di esistere

-e con ciò, buio e luce attaccarono l'entità con il suo stesso potere-

Deli : cosa fate! Come potete!

-i due non la ascoltarono e continuarono ad attaccarla senza pietà. Era la fine per l'entità...almeno così credevano. Rimaneva pur sempre suo quel potere e con un enorme sforzo riuscì per un momento a liberarsi con sgomento di buio e luce-

Deli : proprio voi mi avete tradito e tentato di distruggermi!

---

Dewlight : l'entità rivoltò l'attacco ai mittenti distruggedoli...e questo segnò anche la sua fine.
il cristallo del destino finì il milioni, miliardi di frammenti incalcolabili sulla terra, liberando quei tre poteri, il potere di scegliere, che andò a far parte di tutti gli esseri viventi...anche se ognuno in minuscola parte ovviamente.
In quel periodo ci furono i primi esseri immortali, i draghi, che scelsero la vita eterna...
Ci fu anche chi tentò di scegliere e decidere per gli altri senza averne il diritto e questo pose fine alla perfezione...il resto è storia.
E morte/vita rinacque contemporanea a te, l'unica che aveva ereditato i suoi poteri al completo, ma lei ormai non ne aveva più diritto...

Jaime : è per questo che dice di non avere più potere di un krill? Dice sul serio allora??
Yami : bè...più o meno
Jaime : cosa c'entro io??
Yami : quel cristallo era il suo stesso essere, la sua ragione di esistenza e la sua meta. È andato in frantumi e ha perso per sempre la possibilità di...

-non sapeva come spiegarlo, intervenne dewlight-

Dewlight : la possibilità di poter scegliere indipendentemente. Ha bisogno di te per tenere insieme i suoi pezzi, ha perso il suo aspetto, la sua voce...in pratica sei il nuovo cristallo del destino, jaime. Sei lei. O meglio, sei serva di te stessa
Jaime : una serva della vita e della morte?
Yami : non lo siamo tutti?

-disse in tono tetro-

Yami : con la differenza però che tu obbedisci solo a te stessa. Anche se non ne sei consapevole

-in effetti qualunque cosa deli facesse, lo poteva perché jaime voleva, anche se non se ne rendeva conto. E quando non voleva deli era paralizzata-

Jaime : voi siete...siete stati buio e luce..

-i due annuirono-

Jaime : perché solo voi siete pienamente consapevoli del vostro passato e completamente reincarnati mentre "noi" no?
Yami : perché, come allora, la tua forza è il tuo limite più grande
Dewlight : emozioni. Sentimenti. L'entità non ne aveva, così creò noi. Questo le dava l'assoluta saggezza, non aveva difetti ma neppure pregi...tu li hai, jaime, hai quello che mancava all'entità, questo ti rende più adatta a certe cose ma inadatta per altre...come era lei non avendo sentimenti...
In pratica siamo punto e a capo a parte che per un particolare..

-indicò la maschera-

Dewlight : puoi scegliere

-seguì un lungo silenzio, jaime aveva capito finalmente. La sua imperfezione la rendeva completa ma non sarebbe mai e poi mai diventare una cosa sola con deli...quella maschera segnava il confine-

-le due fenici via via che raccontavano si sentivano meglio, quasi avevano dimenticato che c'era la loro suprema matrice oltre quegli occhi blu. Bè, dopotutto era certo che jaime aveva creato dewlight, quindi almeno lei non poteva temerla veramente...
Infine jaime si rimise la maschera, gli uccelli si irriggidirono di nuovo-

Deli : perché avete paura di me?

-chiese, i due si guardarono velocemente e abbassarono lo sguardo-

Deli : buio, buio...credi che sia adirata con voi?

-yami la guardò confuso-

Yami : come? Tu non...
ti abbiamo tradito e privato di ogni cosa...tu che già avevi rinunciato a parte di te per crearci..

-disse con vergogna-

Deli : è vero...l'avete fatto...ma in fondo, io mi affidai a voi, fu solo una mia decisione. E voi siete parte di me. Tecnicamente, è come se me la fossi cercata..

-sembrò sorridere, almeno così sentirono Yami e dewlight-

Dewlight : vuoi dire che ci hai perdonato?
Deli : mi assumo la responsabilità delle mie scelte, e le conseguenze che hanno portato. Ma non potrò mai perdonarvi...

-i due chinarono il capo, deli continuò-

Deli : perché non vi ho mai serbato rancore. Non posso.
Tu yami, non hai mai pensato a questo tutti quegli anni che hai cercato di distruggere jaime, non è vero?
Yami : sono uno stupido...
ehi, mi hai chiamato yami?
Deli : è ora di cambiare pagina

-i due annuirono contenti-

Deli : non vi biasimo niente, siete così perché io scelsi di farvi così. Quello che mi avete fatto non è giusto ma nemmeno sbagliato dal mio punto di vista. Era inevitabile. Ed IO SONO l'inevitabile!

-deli si mise a ridere-

Deli : e sapete qual'è la cosa più divertente?? Eravate convinti che vi avrei distrutto e portato una nuova apocalisse! Ma a che pro?? Non ho emozioni! Ahah! Non mi avete lasciato spiegare, non vi siete fidati, ma è proprio questo il bello! IO vi ho creato perché foste così imperfetti! Ahahah!
Yami : e noi che ricercavamo la perfezione!

-si mise a ridere anche yami-

Dewlight : proprio noi!

-i tre esseri ridevano contenti del loro fallimento e della loro, allo stesso tempo, riuscita, questo era il paradosso: deli poteva ridere o sbraitare, eppure non aveva emozioni. E yami e dewlight, prima buio e luce, avevano ricercato la perfezione proprio loro che dovevano rendere imperfetto e variegato il mondo...
Era una cosa assurda e aveva totalmente senso allo stesso tempo.
Poi, deli raccontò ai due i fatti recenti sul mondo di nitram...-

Yami : hai davvero portato un'apocalisse in miniatura?? Semplicemente mettendole di fronte ad una scelta??

-Yami era eccitato come un pulcino davanti al primo insetto che mangiava-

Deli : ho semplicemente assecondato il loro volere, o almeno quello che credevano fosse il loro volere
Yami : quanto avrei voluto vederlo!

-Disse in adorazione-

Deli : ne capiteranno molte altre di occasioni

-all'improvviso yami e dewlight cambiarono: le loro piume delle ali e della coda si allungarono e si sfumarono rispettivamente di rosso e azzurro, proprio come erano le piume di nyra e jaime-

Dewlight : cosa è successo?
Deli : vi siete completamente evoluti

-una falce di luna rossa capovolta apparve in fronte a Yami e una stella azzurra a dewlight. Adesso veramente c'era somiglianza tra i tre-

Deli : vi ho creato io dopotutto

-si tolse la maschera, tornò Jaime ma ancora le ali erano quelle di Deli e gli occhi brillavano. Spiegò lentamente le enormi ali, risplendeva di un'aura dorata. Le due fenici ancora più maestose di prima si posarono ognuna su un'ala, vicino gli speroni d'osso. Il trio era finalmente riunito, come lo stemma: le ali, la luna e la stella. Yami emanava dietro di sé pure tenebre come fiamme nere e dewlight pura luce come fiamme bianche mentre al centro jaime emanava fiamme oro, con guizzi blu, verdi, viola, rossi, come quel cristallo multicolore di tanti secoli prima...e allora cambiò anche il cutiemark di jaime: la matita azzurra e rossa sul foglio con le cinque stelle diventò come lo stemma, una luna rossa capovolta con incastonata una stella azzurra e dietro due ali bianche, tutto circondato da un'aura fiammante oro screziata di tutti i colori.
Un raggio d'alba li inondò.
Un altro giorno, per ricominciare e finalmente ogni cosa era al suo posto.-