prigioniero

*I due ragazzi ascoltavano Nitram parlare con aria interessata.
Quindi la casa si era semplicemente spostata in un'altra dimensione.*
Bello.
*Disse Jamie, che tra i due era sicuramente quello più portato per questo genere di cose.
Michael annuì, però.*
Si può anche rendere una spada enorme e fare in modo che non pesi nulla?
*Chiese, con gli occhi che gli luccicavano.
Jamie lo guardò storto, ma lui nemmeno se ne accorse.
Nel frattempo, le due divinità continuavano a squadrarsi.*
Ora ti consiglierei di andartene.
*Pensò la Regina, più che certa che l'altro potesse sentirla.*
Và a dire alla tua padrona il casino che hai combinato.

Ho capito.
*Disse il ragazzo, osservando il diario dell'Angelo.
Contemporaneamente Tempesta decise di sparire.
Evidentemente aveva capito che ormai non c'era più nulla da fare.
La Dea guardò i suoi tre pazzi "ragazzi": decisamente uno meglio dell'altro.*
Ehi, voi tre.
*Disse, avvicinandosi.*
Che ne dite di tornarcene a casa? Non vorrei che anche Aria decidesse di farsi viva, anche se a questo punto mi aspetto di tutto.
*Era decisamente esausta.
Le ali fecero un pò fatica ad aprirsi, ma no sapeva se era perchè fosse notte o perchè fosse così stanca.
I Grifoni scesero a terra, lasciando che i due Elfi si arrampicassero sulle loro schiene.*
Oh, no... di nuovo...
*Mormorò Jamie, non troppo entusiasta.*