inseguendo gli angeli ribelli

*Bene, per una volta il piano del pennuto era azzeccato.*
D'accordo... se serve aiuto sai come dirmelo, io aspetto qua fuori e cerco di capire se davvero ci ha seguiti qualcuno.
*Disse, posizionandosi rapidamente all'interno di un grosso masso, posto poco lontano dal passaggio in cui erano scomparsi i tre Angeli.
Cercò di espandere la propria coscienza senza dare nell'occhio: non voleva che quel qualcosa, qualunque cosa fosse, percepisse la sua aura.
Si decise: più che vedere da sè, avrebbe dovuto chiedere a qualcuno di vedere e sentire per lei.
Ma chi poteva farlo senza esser visto?
Oh, beh... un falco che volava alto le diede l'idea: chi meglio di lui poteva guardare tutto senza essere notato per niente?
Concentrandosi, la Dea si isolò dal mondo intorno a lei... e ben presto cominciò a vedere il mondo dall'alto, e la cosa le fece un effetto stranissimo.
Non c'era abituata, si sentiva strana... ma era una sensazione stupenda.
Riprendendo la concentrazione, cominciò a guardarsi intorno.
Era incredibile quanto fosse acuta la vista di un falco.
Avrebbe dovuto farlo più spesso.
In ogni caso, inizialmente non vide molto: solo il boschetto e le colline dove c'erano le cave abbandonate.
Ma poi, nel fitto degli alberi, vide un qualcosa che definire "orribile" sarebbe stato un eufemismo.
Era semplicemente mostruoso, tanto tremendo che la fece uscire dal suo stato di trance e ritornare al presente.*
Credo che abbiano messo una specie di.... guardiano.
*Comunicò, pronta a qualunque cosa.
Ecco... se c'erano dubbi sul fatto che ci fosse qualcuno in grado di usare il potere oscuro di Notte, ora quei dubbi erano completamente svaniti.
Sperava solo che l'abominio che aveva visto non fosse venuto troppo vicino... perchè altrmenti uscire allo scoperto sarebbe stato inevitabile.*