| *Era ancora su, al Castello, strizzata in un angolo di pavimento, immobile.
Aveva ricevuto un ultimo messaggio dalla sua Regina, a cui non aveva risposto.
Del resto, non aveva bisogno di ulteriori parole.
Dopodichè aveva atteso, paziente, che Nitram le facesse sapere dove andare per raggiungere lui e i due pennuti che stavano inseguendo.
Era passata quasi un'ora, ormai, e la Regina degli Elfi stava cominciando a pensare che non sarebbe più uscita da quel pezzo di marmo.
Non le piaceva stare lì: troppo nascosta, troppo appiattita... troppo calpestata, soprattutto.
Un sacco di "angelici piedini" le passavano sopra senza nemmeno curarsi di lei..
Beh, del resto era normale che non si curassero della sua presenza, dato che era praticamente impercettibile: soltanto un occhio clinico sarebbe stato capace di vedere che quella particolare porzione di marmo era più chiara e brillante rispetto a tutto il resto.
In ogni caso, la povera Matty stava cominciando a pensare di essere condannata a venire calpestata per il resto dei suoi giorni, quando, finalmente, dopo quasi un'ora e mezza di attesa, giunse alle sue orecchie il tanto agognato messaggio:
"pare che siamo arrivati finalmente siamo sulle montagne."
Bene!*
Finalmente... certo che siete lenti, voi pennuti, eh?
*Comunicò con un che di ironico, per poi sparire con un guizzo da quella scomoda postazione.
Nessuno si accorse di niente, su tra le nuvole..
In compenso, lì dove Nitram si trovava, solo soletto, ben lontano dagli altri due, c'erano un sacco di altri posti in cui Matty poteva nascondersi molto più comodamente: sassi enormi, cespugli, piante secolari che le avrebbero offerto un alloggio più che volentieri...
C'era solo l'imbarazzo della scelta.
Sotto i piedi dell'Angelo si sentì una sorta di lieve tremolio... una specie di rumore sorso, come quello che produce una mano quando bussa ad una porta.*
Sono qui.
*Comunicò la Dea.
Era passata sì e no una decina di secondi da quando era scomparsa dal Castello.*
Direi che almeno in velocità ti batto. Vado dietro ai due mascalzoni, tu segui la mia scia.
*Detto questo, la Regina andò avanti, seguendo i passi dei due Angeli.
Beh, per Nitram non sarebbe stato affatto difficile seguirli a distanza: dovunque Matty passase, tutto diventava più brillante... ma soprattutto, andando avanti, la Dea si lasciava dietro un forte profumo di fiori che anche un Uomo col senso dell'olfatto annebbiato dal tabacco sarebbe stato in grado di seguire.*
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