Matty Greenleaf |
|
| *Ecco qua... cominciava bene la faccenda. In meno di mezzo minuto l'Angelo era riuscito ad attirare su di loro gli occhi di metà dei presenti. Non osava immaginare come avrebbe fatto a NON farsi notare dagli Angeli.. In ogni caso, la Regina sembrò non accorgersi nemmeno degli occhi che le si erano puntati addosso per un paio di secondi.* Riguarda Ell. *Quando cominciò a parlare, tutti quelli che la stavano guardando tornarono a fare ciò che stavano facendo. Nel frattempo l'Elfa strinse di più la mano di Nitram. Voleva sentirlo in qualche modo vicino... Prese un respiro profondo, cercando le parole giuste.* Gli Angeli hanno smesso di obbedirle. Non fanno più nulla di quello che dice, spariscono per lunghi periodi senza dire dove vanno... l'unica cosa che lei sa è che si recano sulla terra. *Lo guardò. Doveva dirgli tutto, o lui non avrebbe potuto decidere se accettare o meno con assoluta sicurezza.* Tutto ciò è cominciato da quando un certo Angelo si è introdotto nelle stanze di Ell per rubarle un ciondolo. *Strinse il suo, di ciondolo, quello che le aveva donato la stessa Ell tempo addietro, e che teneva la sua mente e quella di Nitram in contatto. Dopodichè pensò intensamente... non voleva che qualcuno potesse sentire quella cosa. Quel ciondolo conteneva parte del potere di Notte. Chissà che succederebbe se cadesse nelle mani sbagliate? Ell vuole che tu ed io seguiamo alcuni Angeli... in questo momento sono nelle segrete del Castello, ma la Regina sta per liberarli. E' l'unico modo per comprendere la causa di questa pazzia. Sospirò, guardando l'Angelo negli occhi. Ed ecco che stava per fare la domanda fatidica...* Te la senti?
|
| |