| *No... ancora. Era l'ennesima visita inattesa... l'ennesima visita indesiderata. Non poteva spportarlo, non ce la facev più. Di nuovo quella sua presenza, di nuovo quella voce. Possibile che lui fosse così tranquillo, possibile che non gli importasse nulla del fatto che avevano litigato? Matty cominciava a credere che in realtà quella che provava davvero qualcosa fosse solamente lei. A lui importava solo andare in giro senza fare nulla e far vedere al mondo quanto fosse magnanimo, generoso, ma, soprattutto, quanto fosse più intelligente degli altri. La sua Regina credette che non si fosse accorta della sua presenza. In realtà l'aveva pecepita benissimo, e avrebbe tanto voluto scacciarla velocemente com'era venuta. Non stette a sentira quello che stava dicendo, un pò perchè non stava seguendo il discorso, immersa nei suoi pensieri, un pò perchè non voleva stare più a sentirlo per il resto dei suoi giorni. Ma quando finì di farneticare le si accese una scintilla. "allora siete arrivate alla mia stessa conclusione...o avete semplicemente chiesto ai nani di evitare di utilizzare il mercurio per estrarre l'oro?" Fece un sorriso ironico, rivolgendogli uno sguardo che, se solo ne avesse avuto il potere, gli avrebbe certamente fatto male, e molto anche. Aveva voglia di scherzare o cosa? Non si rendeva conto di quanto fossero entrambe in pensiero, e di quanto avessero penato? No, ovviamente: lui pensava solo a mostrarsi gentile, magnanimo e saggio, come sempre.* Ci ritieni tanto stupide? *Chiese, velenosa. Decisamente, aveva bisogno di sfogarsi.* Ma no, dimenticavo, tu sei il sommo Angelo dell'Equilibrio, tu sai tutto e puoi tutto.. noi siamo solo povere imbecilli con la corona, che non aiutano chi ha bisogno e non si mostrano gentili e premurose. *Era una vita che voleva dirglielo.. si sentiva più leggera. Ma aveva ancora un qualche altro peso, da togliersi dalle spalle.* Se proprio vuoi sapere cosa abbiamo fatto, magari anche per dire che "tu invece avresti fatto qualcos'altro", no, non abbiamo chiesto di smettere di usare il mercurio, ma solo di interrompere per un pò il flusso in modo da consentire ai Nani di riparare i serbatoi e a me di avere il tempo di far nascere quelle stramaledette alghe. Ecco qua. *Incrociò le braccia al petto, mentre, sentendo il suo tono di voce leggermente più alto della media consueta, un gruppo di Nani armati di ascia le si era avvicinato e guardava Nitram in cagnesco.* E se devo dire tutto, non mi interessa se questa non è la tua stessa conclusione: ho cambiato troppe volte i miei piani a causa tua, e inutilmente, anche. *Abbassò lo sguardo, stringendo i pugni e cercando di controllare il cataclisma che era sul punto di scatenare.* Perciò, ti prego, và via.
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