Convocazione

*Con la forza?
Che diamine voleva dire, con la forza?
Certo che in quel periodo andava veramente tutto a rotoli... ora la sua Regina cominciava ad avere istinti bellicosi.
No, non ci credeva: non era quella la Sovrana che conosceva lei.
Tornò a guardarla, con espressione stralunata, mentre intorno a loro si riunivano tutte le guardie Angeliche in circolazione.
Ma che aveva intenzione di fare?
E, soprattutto, perchè interessarsi tanto a Nitram?
Dopotutto, non lo aveva considerato per più di mille anni... come mai proprio ora cominciava a preoccuparsene?
Magari voleva rimediare a qualcosa... magari si sentiva in colpa.
Ma allora a che le sarebbe servito utilizzare la forza?
Non riusciva a capire, si sentiva persa, tanto che indietreggiò di un passo, come impaurita, anche se in realtà era semplicemente sorpresa.
"Tu sai dov'è? Dov'è diretto?"
Ci vollero un bel pò di secondi, prima che la Regina riuscisse a metabolizzare quelle poche parole.
Perchè voleva sapere dov'era Nitram?
Non l'avrebbe ammesso mai ad alta voce, ma cominciava ad avere paura.
Paura che potesse succedere qualcosa di grave a uno qualunque dei due.
Cercò di tornare calma, notando il tono di voce trattenuto della sua Signora.
No, non avrebbe permesso che lei e l'Angelo si scontrassero.
Scosse la testa, decisa.*
Non lo so dov'è diretto, nè so dove sia in questo momento.
*Era la verità: non aveva idea di dove fosse e da lassù, lontana com'era dal suo elemento, non poteva neppure cercarlo.
La sua Signora avrebbe capito che stava dicendo la verità.
Abbassò un attimo lo sguardo, posandolo sul pavimento bianco sotto i suoi piedi.
D'improvviso quel colore cominciava a sembrare freddo anche a lei...
Basta, adesso.
Decise di prendere il coraggio a due mani, e sollevò nuovamente lo sguardo sulla sua Regina.*
Che avete intenzione di fare?
*Doveva saperlo... per impedire sia a lui che a lei di commettere qualche sciocchezza.*