| *L'Elfa e il Demone cominciarono a muoversi in direzione delle aure che avevano percepito qualche secondo prima. Strano, erano distanti dalla prima oasi prosciugata. Forse stava tornando a casa, ma perchè da quella parte, se le Montagne erano dal lato opposto? No, non gliela diceva giusta. Le cose erano due: o si stava dirigendo alla città insieme ai Demoni, oppure stava cercando degli indizi e, conoscendolo, era molto più plausibile che stesse cercando qualcosa, piuttosto che si stesse arrendendo. Nitram non era decisamente il tipo, anzi, quando si impuntava diventava parecchio cocciuto. Mentre pensava a questo, la Dea si guardava intorno. Che posto arido... non riusciva proprio a capire come mai a Gabriel piacesse tanto. Forse perchè lì il loro Signore regnava indisturbato: i Demoni erano gli unici in grado di godere appieno del calore del Sole. Nemmeno agli Angeli era concesso quell'onore. Mah, in ogni caso, a lei non piaceva molto: troppo poca vita. Certo, c'era anche lì, ben nascosta... ma restava comunque troppo poca. Camminavano tranquille e silenziose, le due divinità, forse per concentrarsi meglio, o forse perchè non c'era bisogno di parole. Le parole in certi casi erano superflue. Attraversarono un paio di dune, salendo e scendendo lentamente, fino a che non arrivarono in cima a una terza duna, più alta delle due che avevano passato, da cui poterono vedere con chiarezza la figura dell'Angelo, circondata da uno sparuto gruppo di Demoni. Parlavano tra loro, ma il vento impediva di sentire cosa si stessero dicendo. Ecco, sempre Aria doveva mettersi in mezzo... Comunque, dopo essersi scambiati una sorta di sguardo d'intesa, i due sovrani capirono di aver avuto ragione: Nitram stava cercando di capire come mai l'acqua fosse sparita dalle oasi. La Regina decise di scendere da sola, lasciando Gabriel ad attenderla in cima alla duna. L'aura della dea della terra era più estesa di quela del dio del fuoco, perciò non si sarebbe notata la presenza di Gabriel, se fosse rimasto nascosto. Con una certa cautela, la donna si avvicinò a Nitram, salutandolo con un gesto della mano. Gli parlò solo quando fu abbastanza vicina.* Che ci fai tu qui? *Sapeva già che probabilmente si era già accorto che Gabriel fosse nelle vicinanze, ma sperava che il mescolarsi dei due poteri lo confondesse quanto bastava per fargli pensare che il signore dei Demoni fosse semplicemente da quelle parti, e non a una decina di metri di distanza.*
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