| *Appoggiata ancora a quella famosa roccia coperta di sabbia, la Regina osservò Nitram che andava a sedersi sotto una palma. In effetti, quelle piante facevano un bel pò d'ombra. Anche se le riusciva comunque difficile immaginarsi come fosse cresciuta, in quel genere di ambiente. Mah, misteri delle piante... alcune erano incredibilmente forti. Alzò lo sguardo al cielo, la Dea, fissando gli occhi nel Sole, così grande, luminoso, incontrastato, in quel posto. Il cielo era tanto limpido che non si vedeva l'ombra di una nuvola per chilometri. Ecco, così le piacevano le giornate: senza inutili preoccupazioni riguardo alle nuvole! A volte era costretta a farsi un mare di problemi per nulla, e la cosa le dava fastidio, molto spesso. Ma non poteva farci nulla: lo aveva detto l'Angelo, quello era il suo lavoro.* In teoria si, le controllo tutte.. *Rispose, sorridendo acora. A volte si sentiva un pò ridicola, per quel che faceva ogni giorno* A volte è capitato che bande di predoni, passando da queste oasi per prendere da bere, le abbiano distrutte per qualche motivo inspiegabile, e io controllo che questo non succeda, o almeno ci provo. *Gettò uno sguardo alla rosa del deserto, che aveva ancora tra le dita. La scrutò qualche secondo, rigirandosela tra le mani, dopodichè la posò a terra, accanto alla grande roccia. Sarebbe cresciuta lì, al riparo dal calore del sole cocente del Deserto.*
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